Esito incontro con Sergio Battelli, n°2 alla Camera in Liguria per M5S


m5sOggi abbiamo incontrato Sergio Battelli, eletto alla Camera ed i rappresentanti varazzini di M5S, Stefano Vallerga, Gianfranco Tirotta e Giovanni Bruzzone. E’ stato un incontro informale in cui abbiamo parlato in generale della Bolkestein e dei suoi effetti. Mi hanno chiesto di inviare loro tutta la documentazione necessaria insieme alle nostre proposte come categoria.

Tutti, specialmente Gianfranco Tirotta, si sono dichiarati a favore delle imprese locali e contro le multinazionali, dimostrando di capire e comprendere anche i problemi da me espressi, riguardo alla necessità di rientrare degli investimenti fatti, alla certezza di impresa, che non abbiamo dal 2009.

Allo stesso tempo, Sergio Battelli, chiarendo che la sua era un’opinione personale e che si doveva, come vuole il Movimento 5 Stelle, confrontare con la base, mi ha proposto di caricare le nostre istanze su una piattaforma informatica, che sarà on line nei prossimi giorni, luogo virtuale dove si confronteranno ipotesi, pareri ed idee. Se tali proposte avranno il 20% dei consensi, e, se in linea con i principi generali del Movimento, diventeranno proposta di legge. La rete diverrà quindi uno strumento di democrazia, una modalità di fare politica, molto pericolosa per la nostra categoria, non proprio amata dall’opinione pubblica, concetto, quest’ultimo, sottolineato anche dai miei interlocutori. A questo proposito mi hanno consigliato di mettere a disposizione i servizi di spiaggia alle famiglie in difficoltà di Varazze. In questo modo, a loro avviso, molti avranno un’opinione diversa su di noi. Personalmente, anche se l’idea di aiutare in qualche modo le famiglie che hanno problemi – cosa che già molti di noi fanno in silenzio – è davvero apprezzabile e attuabile anche a livelli più ampi, non credo che faccia cambiare un pregiudizio così radicato nei confronti della nostra categoria e non credo dovremmo farla diventare una moneta di scambio per ottenere un aiuto che ci spetta di diritto.

Rimini. Lombardi: Bagnini non protetti? Hanno visto un altro film


grilloIl Mir chiude la tornata elettorale nel comune di Rimini con lo 0,41 % al Senato e lo 0,29 % alla Camera; in Provincia con lo 0,24 % alla Camera e allo 0,36 % al Senato. L’esponente del Mir Marco Lombardi esprime comunque soddisfazione per la grande rimonta di Silvio Berlusconi, dicendo la sua sull’esito delle elezioni politiche, con l’exploit di Grillo. Si parla anche del voto dei bagnini di Rimini che si sarebbero sentiti più protetti da Movimento 5 Stelle, immaginiamo quindi che abbiano avuto modo di dialogare con gli attivisti del M5S.

Cliccare sulla foto per leggere l’articolo

 

Beppe Grillo e gli attivisti 5 Stelle: urge instaurare un dialogo


DownloadedFile-1In questi giorni, come tutti del resto, siamo stati a guardare a riflettere sulla complicata situazione politica italiana e, noi come altri, siamo rimasti a guardare, cercando di capire.

Quasi certamente, e questo non dipende da noi, assisteremo all’ennesimo rallentamento nel trovare una soluzione ai nostri problemi. Il rischio di cadere di nuovo in infrazione, secondo alcuni, è dietro l’angolo, e questo aumenta la nostra necessità di trovare al più presto un interlocutore, che visto gli esiti delle elezioni, dovrà essere necessariamente Beppe Grillo, che si è espresso più volte contro la Bolkestein, contro l’Europa Padrona, i poteri forti e la mafia, sottolineando la necessità di sostenere le PMI italiane. Aspetti quest’ultimi condivisi da noi balneari. In una telefonata con Mariolina Menicucci, una nostra collega balneare (vedi testo) lui ha detto che bisogna convincere il popolo.

Ecco che l’esigenza di parlare con gli attivisti 5 Stelle diventa prioritaria.

“Bisognerà spiegare bene, dice Emiliano Favilla di Comitato Salvataggio e Turismo Italiano, che le ASTE non prevedono in alternativa spiagge libere laddove le piccole imprese, nel rispetto delle regole e dando servizi pubblici, sono state nella storia un modello turistico da salvaguardare e rappresentano un contributo all’economia del nostro paese importantissimo. Credo che così come siamo stati capaci di convincere la politica che c’era prima delle elezioni, se si ragiona con serietà anche con gli altri gruppi politici apparsi con queste elezioni, si possono trovare appoggi alla nostra giusta causa”

Della stessa opinione è anche Mauro Molari, della Cooperativa Bagnini di Cervia, candidato 16 in lista per Movimento 5 Stelle che giorni fa rispondeva ad un collega che gli chiedeva cosa avrebbe fatto da Senatore per le concessioni demaniali marittime:
“La mia posizione non è quella di futuro senatore, infatti essendo al numero 16 della lista, non c’è alcuna possibilità che io possa andare in parlamento. Salvo che non prendiamo percentuali bulgare. Sulla Bolkestein ho provato più volte a coinvolgere gli attivisti del movimento, ma sull’argomento, almeno a Cesena non c’è molto interesse. Quando mesi fa ho chiesto a Favia (consigliere regionale) di interessarsi alla questione, anche lui mi ha liquidato dicendomi di rivolgermi a quelli di Rimini. L’altra sera, invece, partecipando ad una riunione del movimento di Cervia ho trovato persone interessate. Ho spiegato loro che con le aste non ci saranno più spiagge libere, come molti pensano, ma soprattutto che con le aste le spiagge non saranno disponibili per i cittadini, ma che il nostro beneamato assessore regionale ha in mente di far posto a grossi gruppi, perchè ha in mente un modello di spiaggia che non prevede più piccole aziende a conduzione familiare. Gli ho fatto presente che ad oggi, non c’è più neanche un bagnino che ha avuto la concessione diretta dal demanio, ma tutti, chi prima o di recente, lo stabilimento l’hanno acquistato. Acquistato in base a leggi esistenti e con atti notarili, non sottobanco come può avvenire nella pratica per altre licenze. Addiritura ci sono persone, che hanno investito soldi di recente, per acquisto o rinnovamento, ipotecando la propria casa perchè lo stabilimento non viene accettato come garanzia dalle banche. Questi con le aste rischiano di perdere il lavoro e la casa. Quando si spiegano queste cose, i più capiscono bene la vicenda, ma bisogna raggiungere tutti uno ad uno.”

Queste posizione sono condivise anche da chi vi sta scrivendo, abbiamo visto che andare e parlare di noi dei nostri problemi, di ciò che sarà dopo di noi, cercando sempre più di sensibilizzare la politica, che negli anni si è dimostrata, anche attraverso i nuovi social media a sua disposizione, più vicina alle persone, al popolo. Non ci resta che prendere l’iniziativa ed andare a spiegare, a guardare la gente negli occhi. Noi lo faremo come abbiamo sempre fatto. Davanti abbiamo un interlocutore che, per definizione stessa del nome scelto, rappresenta il popolo, una libera associazione di cittadini. Chissà che non si apra un altro capitolo… Io sono fiduciosa

Elezioni, la Liguria è di Beppe Grillo


beppePubblichiamo l’articolo di http://www.rsvn.it in merito all’esito delle elezioni in Liguria.

Che dire… non possiamo aggiungere altro… sempre puntuali e precisi su rsvn. Un passo avanti  agli altri

Cliccare sull’immagine per richiamare il testo 

Noi alle accuse rispondiamo così…


logo finalissimoDi Bettina Bolla

Ieri su un gruppo di fb ci hanno accusate di essere schierate a favore del PDL. Noi rispondiamo con i fatti, contando dal 5 gennaio 2013 i post sul PDL, PD, Lega Nord, Centro Democratico, IO AMO L’ITALIA, FARE, MOVIMENTO 5 STELLE, FRATELLI D’ITALIA

PDL (26 POST)

PD (32 POST)

LEGA NORD (7)

CENTRO DEMOCRATICO (5)

IO AMO L’ITALIA (2)

FARE (3)

MOVIMENTO 5 STELLE (4)

FRATELLI D’ITALIA (3)

Tenendo presente che:

– abbiamo sempre citato i partiti che si occupano della questione balneare e non altri di cui non ci sono arrivate informazioni a riguardo

– in 3 post del PDL si criticava la scelta per la Liguria di avere scelto candidati esterni e non amministratori liguri che ben conoscono la nostra regione, la Liguria

– per quanto riguarda il PD abbiamo riportato fedelmente ciò che veniva detto, certo denunciando le uscite della CGIL, ma sempre dando una versione dei fatti obiettiva e distante

– abbiamo accolto e presentato per il CENTRO DEMOCRATICO i balneari che si sono candidati per il suddetto partito, non abbiamo fatto la stessa pubblicità a Barbara De Stefani (PDL Liguria) e, balneare, che forse meriterebbe, anche in virtù della preparazione che ha (Avvocato, ha fatto tesi di laurea sul Codice della Navigazione)

– bisogna poi ricordare che il PDL, a causa della rivoluzione nelle liste di cui siamo stati tutti testimoni, ha iniziato dopo la campagna elettorale e noi vogliamo essere libere di riferire nel modo più oggettivo possibile di incontri avvenimenti e altro, come finora ci sembra di aver fatto.

Mi sto impegnando moltissimo in termini di tempo e di denaro, per riempire i gap di comunicazione che ci sono purtroppo nella nostra categoria e che ci hanno portati fino a questo punto.

Questo nostro lavoro sul blog mi sembra che sia sempre dedicato a riportare i fatti come sono e a dar notizia degli eventi quando essi accadono. Permetteteci, visto che è in ballo il nostro futuro, di capire e di decidere chi votare. Al momento attuale anche noi non sappiamo, ergo non possiamo essere schierate.

Per vedere il PDF Articoli PDL, PD, LEGA NORD, CENTRO DEMOCRATICO cliccare sul simbolo di donnedamare 

Invece per IO AMO L’ITALIA, FARE, MOVIMENTO 5 STELLE, FRATELLI D’ITALIA cliccare QUI DI SEGUITO

Bettina Bolla Per Donnedamare

Luca Marini sul Forum di Beppe Grillo: ognuno di noi può commentare


movIl post scritto da Luca Marini, presidente AFIB, è presente sul forum del Movimento 5 Stelle. Invitiamo ciascuno di voi a commentare e a chiedere un appuntamento con Grillo.

Cliccate sulla foto per accedere al forum

Lettera di Luca Marini, presidente AFIB, a Movimento 5 Stelle


DownloadedFile-1Luca Marini, presidente AFIB, scrive a Movimento 5 Stelle. Condividiamo a pieno il suo pensiero, di non sottovalutare nessuno e di andare a parlare con tutti gli schieramenti politici passati e futuri.

 

 

Spett.le Movimento 5 Stelle
Gentili Leder e Coordinatori,
sono Luca Marini, attuale Presidente dell’Associazione Fornitori Italiani Balneari tutti in gravissima difficoltà visto l’attuale blocco degli acquisti e Vi scrivo per proporre un incontro analitico ed un tavolo programmatico di lavoro all’interno n della Vs Direttivo Nazionale al fine di meglio presentare le istanze sia della Categoria Balneare, sia di tutto l’Indotto comprendente un ampio numero di Aziende complessive.
Il soggetto pure essendo maggiormente strutturato in Aziende e quindi solo apparentemente più tutelato, da onestamente da vivere a un numero davvero importante di lavoratori e famiglie Italiane da molti decenni.
La vicenda, tra l’altro ben rappresentata dal Balneare Marcello di Finizio gentilmente da Voi ospitato nel Vs blog, ha bisogno di una lettura più attenta ed approfondita, sviluppando così quelle prospettive più aderenti ad una lettura esaustiva, globale e realistica.
Tuttavia, esprimendo il mio personale parere ovviamente totalmente condiviso dalla Categoria a livello nazionale, trovo che la più consona lettura della annosa vicenda sia riconducibile al terreno di precarietà e disarcionamento che si stà preparando nel nostro Paese, al fine di una neanche tanto velata svendita generale del Sistema Italia nel suo complesso.
Dietro ad un pacchetto post-ideologico, politico e filo burocratico-governativo, appare orami chiaro un disegno di sponda per tutti quegli appetiti immani che può generare la vetrina attuale in “saldi” della nostra meravigliosa penisola. L’attacco trasversale a tutti i nostri preminenti sistemi produttivi e quindi forse ancor più maggiormente al volano Turistico della nostra economia, a volte trincerato dietro a volontà dubbie dell’UE (per esempio la Direttiva Bolkestein) poi ancora più dubbiosamente implementate nei Paesi Membri, appare svelare sempre più l’idea di dare un anticipo ai nostri creditori piccati dal nostro “debito” e all’asciutto di tante “buone” intenzioni rispedite al mittente tramite le ultime democratiche manifestazioni di voto referendario.
Ovviamente ritengo, sempre personalmente, che non debba (questo si…) passare inosservata l’attenzione della Finanza Globale nei confronti delle nostre coste e che il rapporto fiduciario tra lo Stato (che ha la tutela del demanio) ed il concessionario sarebbe ristabilito al netto di mandare a casa le piccole imprese a carattere famigliare-tradizionale (ma anche per le licenze di pesca o tramite le quote latte la musica non cambia) per ristabilirlo con dei Gruppi meglio imprecisati e dal tanto maggiore ed evidente potere di acquisto, al fine di barattare una grossa fetta del gettito (onere concessorio) che rimarrebbe nelle casse dello Stato e delle Amministrazioni visto che i “Gruppi d’Acquisto” promettono (sistemi già in uso e tristemente svelati…) di costruire tutto loro in termini di servizii legati allo sviluppo turistico del territorio, mandando in soffitta ogni tipo di responsabilità da parte delle Amministrazioni che così rimangono concentrate a ammantare di positività i loro dissestati bilanci, piuttosto che ridistribuire parte delle tasse nello sviluppo globale delle economie su scala locale, che i Balneari invece sostengono da quasi un secolo.
Ritengo di poter escludere ogni altro tipo di motivo diverso da questo, che vede utilizzare a fini Globalistici una dubbia interpretazione della Direttiva stessa in questione.
Un nostro selezionato e rappresentativo gruppo di Tecnici Balneari, facente da anni staffetta con i Governi Nazionali ed Europei, avente accumulato prove circostanziali, misurabili e concrete in sostegno di questa tesi è pronto all’eventuale incontro con il Vs gruppo appena Voi lo riteniate opportuno, ma aggiungo io, in tempo per sfilarci dalla imminente “danza delle sirene” preelettorali, purtroppo molto spesso in odore di convolare a “nozze” con la Finanza Globale.
Come cittadino, ancor prima di tutelare gli interessi più generali dell’Indotto Balneare Italiano, è come nativo della Sardegna, non ho minimo dubbi che alla miglior tutela del demanio e delle coste Italiane rappresentata da piccole imprese italiane si voglia sostituire, la Categoria qui citata, con una nuova stirpe di Signori aventi carta bianca in uno dei più strategici settori Italiani e del Mediterraneo, dinamica riprovata dal fatto che molti altri Paesi Membri dell’Europa o del Mare Nostrum stanno cercando di rinforzare il tessuto economico comunitario (l’Europa mancata del sud e del mare con 150 milioni di abitanti che vi si affacciano e da li traggono sussistenza) vistosamente attaccato dalle stesse direttrici strategiche economiche. Un boccone davvero sostanzioso per le pance dei nostri presunti creditori che sono da tempo arrivate sulle nostre tavole a sfilarci il pane di bocca.
Per tali motivi chiediamo un incontro di rilievo e a carattere Nazionale al fine di analizzare la coerenza di questa analisi e da li sviluppare un progetto politico di salvaguardia, oltre le letture retrodatate che non svelano i rapporti di forza reali che in questo momento storico stà evidenziando e che voi, quasi esclusivamente, state eccezionalmente portando alla luce.

In attesa di un Vs sollecito riscontro,
porgo i migliori Auguri per il Progetto Politico innovativo che certamente attraverserà e scuoterà il nostro Paese.

Cordiali saluti
Luca Marini
(AFIB)

 

Tempo fà avevamo pubblicato il riassunto di una telefonata intercorsa tra Mariolina Menicucci e Beppe Grillo (vd articolo), ma comunque pensiamo che se si riuscisse a guardare negli occhi il leader di Movimento 5 Stelle e a spiegargli che anche noi siamo vittime di quel sistema che lui stesso combatte, beh forse… cambierebbe idea.

Sono più scettica per quanto riguarda i grillini, molti dei quali hanno posizioni a favore delle aste, molti di quelli con cui ho parlato ancora credono che ci saranno spiagge libere.


Beppe Grillo al telefono con una balneare, Mariolina Menicucci.


DownloadedFile-1Mariolina Menicucci, a tutti gli effetti una donnadamare (vedi storia), pubblica sul gruppo di Movimento Balneare una sua importante telefonata con Beppe Grillo, leader del Movimento 5 stelle.

“Per molti di noi, Beppe Grillo costituisce, o ha costituito il simbolo dell’antipolitica! una ventata nuova! Molte voci contrastanti si sono accavallate a proposito del promotore del Movimento 5 stelle. Sul palco è stato grandioso! Per una serie di fortunatissime circostanze,e grazie alla sua disponibilità, ho potuto conversare telefonicamente con lui per una decina di minuti. Gli ho detto, sintetizzando, che, grazie ad una feroce campagna mediatica,dovuta ad interessi da parte di poteri molto forti,la categoria non gode certo di popolarità. Lui ha confermato dicendo che siamo la casta e che molte concessioni sono state assegnate senza evidenza pubblica. Io gli ho chiesto un incontro, per il quale mi sarei avvalsa di persone più qualificate di me per poter mostrare il nostro punto di vista. Lui ha dichiarato che prima dobbiamo convincere il popolo, io ho risposto che spesso il popolo può essere influenzabile, come nell’antica Roma, quando si divertiva, col pollice verso, a far sbranare i cristiani. Lui mi ha offerto, gentilmente, la possibilità di fruire del suo blog per spiegare le nostre ragioni. Io gli ho fatto presente che per noi poteva costituire un boomerang, ma lui ha ribadito che segue le indicazioni dei suoi proseliti. Ringrazio di nuovo Beppe Grillo per la sua disponibilità, e per la chiarezza con la quale ha esposto la sua posizione a riguardo della nostra categoria.